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Differenza tra localizzatore GPS e antifurto

Sai qual è la differenza tra un localizzatore GPS ed un antifurto? Comunemente si pensa che abbiano la stessa funzione - evitare il furto - ma non è esattamente così, tanto che alcuni finiscono per acquistare per la loro auto un localizzatore GPS pensando di aver portato a casa anche un antifurto. In realtà sono dispositivi diversi.

L’antifurto è in grado di rilevare se il veicolo sta subendo una manomissione e quindi attiva l’allarme per far desistere il ladro e spingerlo ad allontanarsi.

Il localizzatore GPS, invece, ha come funzione principale quella di monitorare la posizione di un oggetto da remoto. Quindi, scegliendo un GPS tracker, puoi sapere dove si trova la tua auto in qualunque momento e se viene rubata, ti aiuta a ritrovarla, perché puoi risalire alla posizione del veicolo, in tempo reale. Dunque anche se il GPS tracker di per sé non è un antifurto, è però possibile integrarlo con la funzione di blocco motore e allarme, e in questo caso può anche assolvere ad un compito simile a quello dell'antifurto.

Probabilmente è proprio per questo che i due dispositivi a volte vengono confusi.

Andiamo a vedere nel dettaglio cosa rende differenti i localizzatori GPS dagli antifurto.

Cos’è un dispositivo antifurto

L’antifurto è un impianto che segnala un evento di effrazione o manomissione di un veicolo, oggetto o immobile. I primi antifurto erano molto semplici, si trattava infatti di dispositivi meccanici che andavano montati e smontati a ogni utilizzo dell'auto. Negli anni i sistemi antifurto si sono evoluti, diventando sempre più complessi e tecnologici. Oggi esistono 3 principali tipologie:

  • Antifurto di tipo meccanico: sono oggetti come il bloccasterzo, dotati di blocchi difficili da forzare. Una volta attivato, l’antifurto meccanico impedisce ai malintenzionati di azionare acceleratore, frizione e freno o di ruotare lo sterzo, rendendo impossibile la guida.
  • Antifurto di tipo elettronico: come l’antifurto a sirena - che è dotato di sensori che accendono un allarme acustico, nel momento in cui rilevano alcuni movimenti come l’apertura degli sportelli - e l’immobilizer che invece blocca il motore fino a quando non si inserisce un apposito codice.

Cos’è il localizzatore GPS e quali sono le sue funzioni

Il localizzatore GPS, invece, è un dispositivo elettronico che serve ad individuare la posizione di un veicolo, di una persona, di un animale o di qualunque altro oggetto, anche se si trova dall’altra parte del mondo. Inoltre, come abbiamo già visto, se dotato di blocco motore, il GPS tracker può bloccare il veicolo quando rileva spostamenti anomali.

Il dispositivo raccoglie dati che vengono archiviati all’interno di una infrastruttura Cloud collegata al GPS tracker. I dati sono di diverso tipo e possono essere usati in molti modi, soprattutto in ambito aziendale.

Sono principalmente questi:

  • dati di monitoraggio in tempo reale del veicolo, che ti permettono di sapere in qualsiasi momento dove si trova;
  • storico delle percorrenze e delle soste del veicolo per poter studiare i percorsi fatti.

In azienda, i dati raccolti dal sistema di localizzazione GPS possono essere utilizzati per ottimizzare alcune attività e pianificare la manutenzione dei veicoli.

Il localizzatore GPS in azienda: dal monitoraggio alla pianificazione della manutenzione

Il localizzatore GPS è uno strumento utile soprattutto nelle aziende che hanno molti veicoli o beni strumentali in zone non protette - come mezzi in cantiere, tagliaerba e gommoni, per esempio - perché non solo permette di monitorare da remoto la loro posizione, ma aiuta anche a migliorare alcune attività, semplicemente sfruttando i dati che il dispositivo rileva durante il monitoraggio.

Se hai un’azienda, un localizzatore GPS ti permette di:

  • Pianificare la manutenzione: in base ai km percorsi dai tuoi veicoli puoi capire quando è tempo di fare la manutenzione ordinaria.ì
  • Monitorare da remoto i beni aziendali: con il localizzatore GPS puoi verificare da remoto e in qualsiasi momento la posizione dei tuoi beni strumentali o altri tipi di mezzi e veicoli che si trovano all'aperto e in custoditi, come i cantieri ed altre zone esposte, lontane dalla tua azienda.
  • Monitorare le spedizioni: se hai un’azienda di trasporti puoi sapere se la consegna è partita, se è arrivata a destinazione oppure se è bloccata nel traffico - comodamente dal tuo ufficio - e avvertire il cliente di eventuali ritardi, se necessario.
  • Controllare come viene usato il veicolo: se hai un'azienda di autonoleggio puoi capire se il contachilometri è stato manomesso oppure se il cliente ha percorso più km di quelli stabiliti da contratto.
  • Rivedere l'assegnazione dei turni: a chi fa manutenzione -  caldaie, estintori, impianti, ascensori e così via - il dispositivo GPS dà la possibilità di studiare i percorsi dei furgoni tra un intervento e l’altro, e quindi eventualmente di rivedere l'assegnazione dei turni per rendere il servizio più efficiente, evitando così sprechi di tempo e di carburante.

Localizzatore GPS o antifurto: quale scegliere?

Dipende dalle tue esigenze. Se hai bisogno di proteggere il tuo veicolo dai ladri, probabilmente l'antifurto è la scelta migliore per te, se invece hai anche bisogno di monitorarlo da remoto allora è meglio optare per un Tracker GPS che, all’occorrenza, ti permette di bloccare il veicolo e lanciare l’allarme.

Hai un’azienda?
Scegliendo uno dei migliori localizzatori GPS sul mercato, hai a disposizione una soluzione completa che non si limita a controllare i tuoi mezzi, ma ti aiuta ad ottimizzare e migliorare molte attività strategiche, dalla manutenzione dei veicoli al servizio.